«Whistleblowing» e abuso del diritto: la “coppia che scoppia”

di A. Ripepi -
In più occasioni il sottoscritto ha avuto l’opportunità di occuparsi del nuovo e affascinante tema del whistleblowing. Lungi dal riproporre considerazioni già espresse, in questa nuova occasione vorrei soffermarmi su una nuova prospettiva di esame dell’istituto, sottostante alla pronuncia in commento (Cass., 27 gennaio 2025, n. 1880): l’abuso del diritto e, più in generale, dello strumentario di tutele apprestate dal legislatore per determinate ipotesi. L’abuso del diritto, come noto, viene definito dalla più rilevante giurisprudenza quale «utilizzazione alterata dello schema formale del diritto, finalizzata al conseguimento di obiettivi ulteriori e diversi rispetto a quelli in. . .