Violazione del dovere di esclusività da parte del dipendente pubblico per svolgimento dell’attività forense

di D. Serra -
La Corte di appello di Torino aveva confermato, correggendone la motivazione, la pronuncia emessa dal Tribunale della stessa sede, con la quale, era stato, da un lato, accolto il ricorso di un dipendente del Comune di Torino volto a ottenere l’annullamento della sanzione disciplinare di sospensione dal servizio e dalla retribuzione per dieci giorni e, dall’altro, respinta la domanda riconvenzionale dell’amministrazione diretta alla condanna del lavoratore al versamento dei proventi dello svolgimento dell’attività professionale di avvocato a decorrere dall’iscrizione all’albo ovvero dalla scadenza dei trentasei mesi previsti per il diritto di opzione dalla legge 339/2003. Al lavo. . .