Sulla quantificazione del risarcimento del danno da ricorso abusivo al contratto a tempo determinato nelle fondazioni lirico-sinfoniche alla luce del decreto-legge “salva infrazioni” n. 131/2024

di G. Leotta -
L’antefatto Nell’arco temporale di oltre un ventennio, una prestigiosa Fondazione lirico-sinfonica italiana assume diversi artisti attraverso una serie reiterata di contratti a termine alcuni dei quali anche oggetto di proroga. Due di essi adiscono il Tribunale di Napoli, competente sul piano territoriale, per impugnare i vari contratti via via succedutisi nel tempo assumendone la nullità e/o illegittimità e/o inefficacia e/o fraudolenza in ragione dell’asserita assenza o carenza di specificità della causale giustificativa. Contenevano, infatti, soltanto l’indicazione della produzione e della durata, mentre con riferimento alle mansioni era stata utilizzata la generica formulazion. . .