Sulla natura del termine per la segnalazione, da parte del responsabile della struttura, all’UPD di fatti di rilevanza disciplinare

di D. Serra -
La Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 4077 del 17 febbraio 2025, che si segnala, ha ribadito che l’inosservanza, da parte del dirigente della struttura  amministrativa, del termine per la trasmissione all’ufficio disciplinare degli atti per la contestazione dell’addebito, non comporta, di per sé, l’illegittimità della sanzione inflitta, assumendo rilievo la sua violazione solo allorché la trasmissione degli atti venga ritardata in misura tale da rendere eccessivamente difficile l’esercizio del diritto di difesa o tardiva la contestazione dell’illecito. Prima di esaminare la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, si ritiene utile . . .