Prestazioni familiari: la Corte di Giustizia dà ragione al Regno Unito. Ma ciò non basta ad evitare Brexit

di M. Menghi -
Pochi giorni prima del referendum sulla Brexit, è stata resa una sentenza che colpisce per alcune peculiarità. La Corte di Giustizia stabilisce che il Regno Unito non ha violato il diritto dell’UE, imponendo a chi richiede assegni familiari di disporre del diritto di soggiorno. Il giudice di Lussemburgo, da sempre avverso a discriminazioni fondate sulla nazionalità, effettua un esame assai blando della misura. Con ricorso in adempimento, ex art. 258 TFUE, la Commissione contesta al Regno Unito di non aver rispettato il reg. 883/2004 sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, imponendo una condizione illegittima ai cittadini residenti sul suo territorio che richiedono di poter b. . .