Periodo di comporto e malattia professionale: criteri, limiti e norme di riferimento per la complessa interazione tra i due istituti

di S. Grivet Fetà -
L’ordinanza in commento, Cass., 27 maggio 2025, n. 14157, decide l’impugnazione promossa da una lavoratrice nei confronti del licenziamento intimatole, ai sensi dell’art. 2110 c.c., per superamento del periodo di comporto. La lavoratrice, nel caso di specie, non contestava che i giorni di assenza per malattia, intesi da un punto di vista meramente oggettivo-numerico, fossero superiori al limite fissato dalla contrattazione collettiva applicabile per la conservazione del posto di lavoro, ma sosteneva che una parte di tali assenze non potessero essere computate ai fini del superamento del periodo di comporto, in quanto qualificabili come malattia professionale, ossia patologia originata . . .