Per la Cassazione le certificazioni mediche fittizie, presentate nel contesto di servizi pubblici essenziali, costituiscono sciopero laddove siano espressione di uno stato di agitazione sindacale “occulto”

di A. Ripepi -
Le sentenze in esame della Corte di Cassazione (14 maggio 2024, nn. 13181, 13206 e 13220), concernendo una vicenda sostanziale comune, meritano un commento unitario. Nel caso di specie, durante la notte tra il 31 dicembre 2014 e il 1° gennaio 2015, un numero rilevantissimo di agenti della Polizia Municipale del Comune di Roma si assentò contestualmente, taluni per malattia, altri in quanto donatori di sangue, altri ancora per riposi previsti dal contratto collettivo. A quanto consta, solo 31 assenze erano irregolari. I numeri di questo assenteismo, massiccio ed anomalo, erano molto più alti di quelli dell’anno prima e di quelli degli anni precedenti. Il Comune di Roma Capitale aveva ric. . .