Mobbing sul lavoro: la responsabilità del superiore gerarchico è solo extracontrattuale?

di D. Tambasco -
Il caso La pronuncia in commento della Corte di Cassazione (ordinanza n. 29310 del 13 novembre 2024) affronta un caso di mobbing sul lavoro che vede protagonisti del contenzioso, in modo alquanto singolare, soltanto la vittima e l’autore materiale delle condotte persecutorie, individuato nel superiore gerarchico; non viene invece convenuta la P.A. datrice di lavoro, citata invece in separata sede. La Corte di cassazione, nel sottolineare come i giudici di merito avessero stigmatizzato il frazionamento delle pretese del dipendente in una pluralità di autonomi e distinti processi contro diversi soggetti, prende posizione sul titolo dell’azione svolta dal ricorrente. Più precisamente, il . . .