Maternità e discriminazione: due pronunce di legittimità sulla c.d. «indennità di volo»

di L. Nardi -
Il presente commento muove da due recenti e sovrapponibili pronunce della Corte di Cassazione, per entrambe relatore il Consigliere Alessandro Gnani, pubblicate a distanza di poche settimane l’una dall’altra (ordinanza 15 giugno 2025, n. 16019 e ordinanza 7 luglio 2025, n. 18462). In entrambi i casi, un’assistente di volo ricorreva nei confronti dell’Inps e del datore di lavoro al fine di ottenere l’accertamento della condotta discriminatoria posta in essere dall’istituto previdenziale e della compagnia aerea di cui era dipendente, consistita nell’aver calcolato l’indennità di maternità in misura inferiore a quanto in realtà dovuto, domandando per questo motivo anche la co. . .