Licenziamento ritorsivo: causalità, unicità ed onere della prova

di M. Sartori -
La fattispecie In questo contributo si tratta di licenziamento ritorsivo. I Giudici di Torino affrontano con approdi diametralmente opposti una vicenda che, nella sua alternanza di esiti, offre spunto per un riepilogo di giurisprudenza. Secondo lo schema “classico” di licenziamento “vendicativo” vengono in rilievo, quanto alla tesi del datore di lavoro, una asserita giusta causa di recesso (nel caso di specie, condotte moleste nei confronti di una dipendente ed abbandono del posto di lavoro); nonché, quanto alla tesi del lavoratore, il precedente esercizio di un diritto (nel caso di specie, la rivendicazione di differenze retributive in costanza di rapporto di lavoro) integrante l. . .