Licenziamento per causa di matrimonio: brevi riflessioni sulla rilevanza del dato oggettivo e del mutato contesto sociale

di S. Huge -
L’ordinanza in commento (Cass., 22 maggio 2024, n. 14301) è di notevole rilievo sotto un duplice profilo: da un lato, per quanto concerne la portata della tutela contro i licenziamenti discriminatori, fornisce importanti chiarimenti interpretativi con riferimento alla normativa di cui al d.lgs. 23/2015 in tema di aliunde perpiciendum e aliunde perceptum nonché di computabilità a tale ultimo fine delle provvidenze pubbliche di sostegno al reddito, dall’altro, respingendo le argomentazioni difensive riproposte anche in sede di legittimità dal datore di lavoro sulla rilevanza dell’elemento intenzionale nella valutazione della natura discriminatoria del recesso, fornisce lo spunto per . . .