La Suprema Corte conferma il modello di responsabilità “condiviso” tra datore e lavoratore in materia di sicurezza sul lavoro

di A. Ripepi -
L’Italia, Repubblica democratica fondata sul lavoro, riconosce a tutti i cittadini tale diritto fondamentale, promuovendo le condizioni che lo rendano effettivo, tra le quali rientra, innegabilmente, anche la disciplina concernente l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro; non è, infatti, effettivo il diritto di svolgere la prestazione lavorativa qualora sussista il rischio di contrarre malattie o di essere coinvolti in incidenti, anche mortali, dovuti all’omessa attivazione dei presidi igienico-sanitari o alla carente predisposizione di misure antinfortunistiche. Le norme che, nell’ambito del nostro ordinamento, tutelano l’integrità del lavoratore sul luogo di svolgimento de. . .