La neutralità (politica, filosofica o) religiosa del datore di lavoro deve, quindi, prevalere sulla libertà dei lavoratori di indossare abiti o simboli evidenti delle proprie convinzioni religiose sui luoghi di lavoro?

di V. A. Poso -
Alle domande pregiudiziali proposte, in termini non esattamente sovrapponibili, da due Giudici del Lavoro della Germania – il Tribunale di Amburgo e la Corte Federale – relative all’interpretazione di alcune disposizioni della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000 (che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro), con riferimento anche agli artt. 10 e 16 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e dell’art. 9 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, la Corte di Giustizia (Grande Sezione) ha risposto con la sentenza pro. . .