La “dematerializzazione” del rischio di interferenza: interpretazioni presuntive ed esigenza di recupero della colpevolezza

di R. Primerano Rianò -
La Suprema Corte di Cassazione, Sezione Quarta Penale, con la sentenza n. 8297 del 28 febbraio 2025 (pronunciata all’udienza del 23 gennaio 2025), affronta il tema della responsabilità in ordine ai delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose gravanti sul subappaltatore per omessa predisposizione delle cautele necessarie a prevenire incidenti per i lavoratori, in virtù di quanto previsto dall’art. 26 del D. Lsg. n. 81/08 in tema di rischi interferenziali. Il rappresentante legale di una impresa operante in un cantiere è stato ritenuto responsabile, in qualità di datore di lavoro, del decesso di un suo dipendente e del ferimento di altri due suoi lavoratori, rimasti schi. . .