La Corte di cassazione conferma il diritto alla Naspi anche nel caso in cui il licenziamento sia stato dichiarato illegittimo

di L. Pelliccia -
Com’è noto, nel tempo si è dibattuto se, a fronte di un licenziamento dichiarato giudizialmente illegittimo, il lavoratore interessato, destinatario del trattamento di disoccupazione (ora NASPI) fosse o meno tenuto a restituire quest’ultimo all’Inps. La Corte di cassazione ha più volte affrontato la (sottile) problematica e si è oramai assestata sull’orientamento secondo il quale la restituzione della citata indennità è dovuta solamente nel caso in cui il rapporto di lavoro si ricostituisca (id est, in caso di mancata reintegrazione, il rapporto di lavoro va considerato come mai risolto). Del resto, è ius receptum la circostanza che l’accertamento giudiziale dell’illegitti. . .