Grave insubordinazione quale giusta causa di licenziamento: decisivo il ruolo interpretativo del giudice

di A. Pavin -
Con l’ordinanza n. 6398 del 10 marzo 2025, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione interviene sul tema dei confini applicativi della giusta causa di licenziamento, con particolare riguardo alle ipotesi di insubordinazione e al rapporto che in simili casi intercorre tra le previsioni contenute nei contratti collettivi, i codici disciplinari aziendali e il potere di valutazione discrezionale del giudice. Il caso era quello di un lavoratore licenziato per giusta causa a seguito di due contestazioni disciplinari in cui gli veniva addebitato un comportamento gravemente irrispettoso, comprensivo di offese e minacce rivolte ai superiori, nonché una recidiva di condotte rilevanti sul piano di. . .