Controlli occulti sul lavoratore tramite agenzia investigativa: quale confine tra inadempimento contrattuale e fatto illecito?

di S. Grivet Fetà -
L’ordinanza della Cassazione, qui annotata (24 agosto 2022, n. 25287), si pronuncia ancora una volta sul complesso tema dei presupposti e limiti dei controlli occulti effettuati dal datore di lavoro sui dipendenti mediante l’attività di un’agenzia investigativa all’uopo incaricata. Il dato normativo di partenza è costituito dagli artt. 2 e 3 l. 20 maggio 1970, n. 300, il cui combinato disposto afferma due principi fondamentali: il datore di lavoro può controllare l’attività lavorativa dei dipendenti soltanto personalmente o a mezzo di proprio personale “interno”, i cui nominativi devono essere comunicati a tutti; il datore di lavoro può avvalersi di personale “esterno”. . .