Confini dell’obbligo di vigilanza, concetto di abnormità della condotta, accertamento della colpa di organizzazione: un’innovativa sentenza

di R. Bergaglio -
Nel corso di attività di disboscamento in un pendio adiacente ad un impianto fotovoltaico in provincia di Pisa, un addetto al taglio delle piante veniva travolto da tronchi e ramaglie non raccolti in precedenza, che rotolando verso valle ne causavano altresì la precipitazione da un muro di quasi quattro metri cagionandone il decesso. Per tale ragione venivano tratti a giudizio e condannati per omicidio colposo il datore di lavoro dell’operaio deceduto, il responsabile di cantiere, un caposquadra-preposto nonché la Srl, quale persona giuridica. Il ricorso per cassazione in commento è proposto unicamente dal datore di lavoro e dall’impresa ritenuta responsabile ai sensi del D.lgs. 231/. . .