Cass. ord. n. 28175/2021: la Corte ribadisce i principi fondamentali in tema di licenziamento ritorsivo e i provvedimenti del giudice per ristabilire la legalità violata

di S. Galleano -
Un dipendente di una società dolciaria, coordinatore della rete commerciale della linea liquori del centro-sud Italia, era stato oggetto di un licenziamento collettivo nel 2011, poi annullato per motivi formali. Parimenti era stato annullato nel 2013 un suo trasferimento di sede, operato dopo l’avvenuto reintegro. Nel 2015, poche settimane dopo la sentenza che dichiarava illegittimo il trasferimento, interveniva un nuovo licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo motivato con l’unificazione di due linee di vendita (liquori e vini) che la società aveva assegnato, nelle more dei precedenti giudizi, ad altro lavoratore poi dimessosi e, successivamente, ad un nuovo assunto. . .