Cambio appalto è «discontinuità» organizzativa e di identità, interferenze pericolose tra art. 29, D. Lgs. n. 276/2003 e art. 2112 c.c.

di M. Palla -
La Corte d’appello di Roma (sentenza n. 4302/2024 pubblicata il 17 gennaio 2025) viene chiamata a pronunciarsi su una vicenda relativa al subentro di un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ad altro RTI nella gestione del servizio delle prenotazioni delle prestazioni sanitarie (CUP) ed i servizi di front e back office presso i presidi della ASL Roma 3, avendo i lavoratori interessati eccepito vittoriosamente in primo grado l’illegittimità dei licenziamenti loro comminati in occasione del cambio appalto (con successiva riassunzione presso il nuovo appaltatore), configurandosi piuttosto in trasferimento di azienda per il combinato disposto degli artt. 29, D.Lgs. n. 276/2003 . . .