Accomodamenti ragionevoli tra interlocuzione e potere del giudice

di G. Zampieri -
La decisione della Corte d’Appello di Napoli Un lavoratore con disabilità visiva (“retinite pigmentosa” ad entrambi gli occhi) agiva in giudizio per l’accertamento del diritto all’accomodamento ragionevole consistente nel trasferimento presso la sede dell’impresa più vicina al luogo di residenza per svolgere la prestazione lavorativa (senza mutamento di mansioni) da remoto o in regime di lavoro agile. La Corte d’appello di Napoli dimostra di non condividere la decisione del Tribunale di Nola che, nonostante avesse correttamente preso le mosse dall’indagine sulla possibile sussistenza di comportamenti direttamente o indirettamente discriminatori, aveva poi omesso ogni valuta. . .