Segretaria a titolo di amicizia o di lavoro subordinato? Nomen, omen

di V. A. Poso -
La (inafferrabile) subordinazione di una segretaria amica dei titolari di uno studio professionale di avvocati è l’oggetto della controversia decisa dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23324 del 24 agosto 2021, che passa in completa rassegna, molto ricca di richiami giurisprudenziali, i profili più rilevanti della qualificazione del rapporto di lavoro nella classica distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo, in quella che, con termini dotti, viene definita “actio finium regundorum”. È questo l’elemento degno di nota della decisione annotata, alla quale sia consentito appuntare una critica. Infatti, per quanto è completa l’elencazione di tutti gli elementi,. . .