Il sindacato degli accomodamenti ragionevoli e la funzione deterrente-dissuasiva del risarcimento

di F. Albiniano -
Introduzione Il ragionevole accomodamento, quale figura cardine del diritto antidiscriminatorio, costituisce un presidio normativo indefettibile, sancito dal combinato disposto dell’articolo 3, comma 3-bis, del D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 216, e dell’articolo 2 della L. 12 marzo 1999, n. 68. Tale obbligo trae origine e compiuta definizione dalla Direttiva 2000/78/CE del Consiglio del 27 novembre 2000 e, precipuamente, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006 (ratificata dall’Italia con L. 3 marzo 2009, n. 18). Esso impone al datore di lavoro l’adozione di azioni attive e proattive, mirate alla rimozione degli os. . .