Licenziamento discriminatorio per motivi connessi alla procreazione medicalmente assistita: tra presunzioni e controprova

di T. Vettor -
1. La vicenda processuale e il thema decidendum La controversia oggetto della pronuncia in commento (Cass., ordinanza, 31 agosto 2025, n. 24245) origina dal licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato il 1° marzo 2017 a una segretaria assunta con contratto part-time, ufficialmente motivato dalla riorganizzazione dello studio medico con esternalizzazione dei servizi ad una cooperativa. La lavoratrice aveva impugnato il provvedimento sostenendo la natura discriminatoria del licenziamento, collegato al percorso di FIVET (Fecondazione in Vitro e Trasferimento Embrionale) programmato per il 10 marzo 2017. Il doppio grado di merito aveva prodotto decisioni contrastanti: il Tribu. . .