Assenza ingiustificata e licenziamento

di G. Gambino -
Breve premessa Con l’ordinanza n. 13747 del 22 maggio 2025, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di una lavoratrice, convalidando la legittimità del suo licenziamento disciplinare per un’assenza ingiustificata prolungatasi per cinque giorni, caratterizzata dalla mancata comunicazione all’azienda. La decisione è un’occasione per riaffermare i rigorosi oneri probatori a carico del dipendente e i criteri di valutazione della proporzionalità della sanzione espulsiva. Il caso La fattispecie trae origine dal licenziamento intimato per assenza dal lavoro a partire dal 22 marzo 2023, senza giustificazione alcuna, e per la violazione delle procedure di co. . .