Licenziamento discriminatorio: una nuova pronuncia della Cassazione conferma la difficile prova in capo al datore di lavoro

di B. E. Longobardi -
1. La questione Con la sentenza in epigrafe, la Corte di Cassazione si è pronunciata in ordine alla asserita discriminatorietà di un licenziamento intimato ad una lavoratrice portatrice di una condizione di disabilità. Così si è svolta la vicenda: la ricorrente, con qualifica di dirigente, era portatrice di handicap grave sviluppato a seguito di una lunga e invalidante malattia; oltre a ciò, era stata vittima di un incidente che le aveva causato la frattura del calcagno con conseguente temporanea impossibilità di recarsi a lavoro; nonostante lo stato di malattia e la giustificata assenza dal lavoro, la lavoratrice aveva però continuato a ricevere numerose email da parte del datore di. . .