L’accordo di riduzione del “superminimo” nella giurisprudenza della Corte di cassazione. Note a una recente pronuncia “fuori dal coro”

di F. Avanzi -
Con l’ordinanza del 5 aprile 2024, n. 9136, la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sul dibattuto tema del principio d’irriducibilità della retribuzione (su questa Rivista, CAPURRO, Intrecci e nodi nella trama dello ius variandi in ambito retributivo, 14 ottobre 2023), anche se, nell’occorrenza, in segno decisamente opposto rispetto alla maggioritaria giurisprudenza licenziata, anche di recente, dalla medesima Sezione Lavoro (v. infra). Per quel che interessa dell’articolata vicenda, nel succedersi della disciplina collettiva di livello aziendale, in discussione era il permanere, a garanzia del lavoratore, di una serie di voci retributive accessorie (“erg”, “ind. base mens. . .