Sul risarcimento del danno da straining e mobbing: tra responsabilità civile e fatto illecito

di G. M. Marsico -
L’ordinanza de qua (Cass. Sez. Lav., 19 ottobre 2023, n. 29101) ha il pregio di enucleare il principio di diritto per cui deve essere accolta la domanda di risarcimento del danno se viene accertato lo straining e non il mobbing: reiterazione, intensità del dolo o altre qualificazioni sono elementi che possono eventualmente incidere sul quantum del risarcimento. Lo straining è una forma di mobbing senza la continuità delle azioni vessatorie, ma rappresenta comunque uno stress inflitto dal superiore al lavoratore, con azioni ostili per discriminarlo. Nel caso in questione, i giudici rimarcano che al di là “della qualificazione come mobbing e straining”, quello che conta “è che il . . .