Dibattito istantaneo su vaccini anti-covid e rapporto di lavoro: l’opinione di Lorenzo Zoppoli

di L. Zoppoli -
I problemi giuslavoristici sollevati dall’arrivo dei primi vaccini anti-Covid – obbligatorietà del vaccino, almeno in alcuni contesti, e conseguenze del rifiuto del lavoratore – non si prestano a soluzioni semplici e assertive. In assenza di una specifica norma di legge, il datore di lavoro, in linea generale, non ha il potere di imporre a un proprio dipendente un trattamento sanitario personale come il vaccino anti-Covid, rientrando tale scelta nella sfera strettamente privata con conseguente tutela costituzionale della libertà individuale comprimibile solo ad opera del legislatore (art. 32 Cost.). Bisogna però considerare come si riflette la somministrazione del vaccino sulle . . .