Dibattito istantaneo su vaccini anti-covid e rapporto di lavoro: l’opinione di Fabrizio Ferraro

di F. Ferraro -
Rifiuto del vaccino anti-covid19 e rapporto di lavoro subordinato. 1. Premessa. Il bisogno di salvaguardare la salute come diritto fondamentale e interesse della collettività è risultato prevalente nel bilanciamento realizzato, con diversi contenuti nel tempo ma con identica finalità, dal complesso della disciplina emergenziale in vigore dall’inizio della pandemia da Covid-19. La creazione e la successiva autorizzazione dei primi vaccini sta alimentando un dibattito sulle conseguenze sul rapporto di lavoro subordinato del rifiuto del lavoratore, giustificato oppure no, di immunizzarsi. Da subito il rifiuto del vaccino è stato da alcune voci associato al licenziamento disciplinare del l. . .