Giustificato motivo oggettivo di licenziamento: oneri attenuati per le imprese

di M. Sartori -
Inquadramento All’esito di una articolata vicenda processuale, la Suprema Corte (Cass., ordinanza, 20 gennaio 2025, n. 1364) offre spunti di riflessione in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, precisando i limiti entro i quali va contenuto l’onere della prova in capo al datore di lavoro. Con questo segno restrittivo, la Corte si pone in controtendenza rispetto ad una giurisprudenza –incisiva nel corso del 2023 e 2024 – la quale, in distinto, ma limitrofo, ambito oggettivo (licenziamento per superamento del periodo di comporto del lavoratore disabile), ha ampliato, viceversa, gli oneri datoriali. In senso contrario rispetto a questa tendenza, l’ordinanza della. . .