Il trasferimento per mobilità comporta il diritto alla conservazione dell’anzianità del dipendente

di D. Serra -
Prima di commentare il caso, di recente, affrontato dal Consiglio di Stato, in tema di mobilità, occorre premettere che, più volte, la Cassazione ha affermato che il pubblico dipendente che benefici della c.d. mobilità volontaria ex art.33 del d.lgs. n. 29 del 1993, o ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 165 del 2001, mantiene i diritti maturati prima della cessione del contratto sulla base del precedente regime giuridico (come, ad es. qualifica, funzione, retribuzione ed altri diritti connessi all’anzianità (1 agosto 2022, n. 23884; 7 gennaio 2021, n. 86). In tal senso non si è comportata l’Autorità Nazionale Anticorruzione, nel caso che ha dato origine al contenzioso approdato i. . .