La recidiva deve essere subito contestata, altrimenti si applica la reintegra.

di D. Bellini -
La sentenza della Cassazione n. 21265 del 28 agosto 2018 affronta il tema della immutabilità della contestazione disciplinare, con particolare attenzione alla fattispecie della recidiva. Nel caso esaminato al lavoratore era stato inizialmente contestato un solo episodio di assenza ingiustificata dal posto di lavoro per tre giorni consecutivi. Nel successivo licenziamento si faceva invece riferimento alla ipotesi della recidiva. Il Tribunale, in entrambi i primi due giudizi, accertata l’assenza ingiustificata, applicava la previsione di cui all’art. 18, comma 6, St. lav. (irregolarità “procedurale” con cessazione del rapporto e corresponsione al lavoratore di dodici mensilità). La . . .